3,2,1, alt. WhatsApp ci ripensa e posticipa la data per accettare i nuovi termini sulla privacy per fare chiarezza e assicurarsi che tutti comprendano i principi su cui si basa il sistema di messaggistica gestito dal re dei social Mark Zuckerberg. L’8 febbraio, quindi, non verrà sospeso o eliminato nessun account.
Comunicata in una nota ufficiale sul proprio blog, la decisione di WhatsApp arriva quindi in seguito alle diverse critiche giunte in questi giorni da parte degli utenti del web e, come evidenzia l’azienda stessa, per rispondere alla confusione e alla preoccupazione creata dalla “circolazione di informazioni errate e non veritiere”.
“WhatsApp –evidenzia l’app di messaggistica – si fonda su un concetto semplice: tutto ciò che condividi con familiari e amici rimane tra voi. Questo significa che continueremo a proteggere le tue conversazioni personali con la crittografia end-to-end. Grazie a questa misura di sicurezza, né WhatsApp né Facebook possono vedere i tuoi messaggi privati. Ed è per questo motivo che non teniamo traccia delle persone che chiami o a cui invii messaggi. WhatsApp non può nemmeno vedere la posizione da te condivisa e non condivide i tuoi contatti con Facebook.
Whatsapp e i nuovi termini sulla privacy: i dettagli
Entrando più nel dettaglio dei nuovi termini sulla privacy di WhatsApp – che hanno innescato una corsa sfrenata all’uso e al download di Telegram e Signal (consigliato dal miliardario Elon Musk su Twitter, anche perché il suo rapporto con Mark Zuckerberg non è dei migliori), l’ultimo aggiornamento chiarisce l’azienda “include modifiche che riguardano nuove opzioni facoltative a disposizione degli utenti che desiderano comunicare con le aziende su WhatsApp e offre maggiore trasparenza sulle nostre modalità di raccolta e utilizzo dei dati”.
Use Signal
— Elon Musk (@elonmusk) January 7, 2021
Infatti, anche se ancora l’utilizzo di WhatsApp per fare acquisti non è molto diffuso. Tuttavia “riteniamo importante – insiste la società di Mr. Mark Zuckerberg – che tu sia a conoscenza di questo servizio, perché in futuro saranno sempre di più gli utenti che sceglieranno di utilizzarlo. Ci teniamo a ribadire che questo aggiornamento non accresce la nostra capacità di condividere le informazioni con Facebook”.
Tirando le fila del discorso, WhatsApp ha quindi deciso di rivedere i nuovi termini sulla privacy “in modo graduale e secondo le tempistiche di ciascuno”. Di conseguenza, inviterà i suoi utenti a rivedere l’informativa prima del 15 maggio, quando saranno disponibili le nuove opzioni business.
Per rimanere sempre aggiornato su temi di marketing, digital e tech, continua a seguire il nostro blog Innova Adv.